Pioli, il mercato e la linea verde. L’anno zero secondo Della Valle

I messaggi lanciati dal presidente Cognigni dopo la vittoria sulla Lazio - scrive La Nazione - sono il primo spaccato della Fiorentina che verrà. Della squadra, insomma, che i Della Valle hanno chiesto di realizzare a Corvino per cancellare in fretta le delusioni di questa stagione.

Dunque, tornando alle parole di Cognigni, archiviate le questioni contestazione, corsa all’Europa League (ci sono in palio gli ultimi sei punti per arrivare al sesto posto) e Sousa (il tecnico portoghese è ormai il passato), gli argomenti su cui vale la pensa di soffermarsi sono soprattutto due. Primo: la scelta di Pioli che di fatto chiude la tentazione (di tanti) di pensare che la Fiorentina possa, a sorpresa, piazzare sulla nuova panchina un allenatore diverso da quello appena esonerato dall’Inter. Secondo: il mercato della società viola sarà all’insegna di forze giovani, di giocatori di talento per il presente ma soprattutto per il futuro. Il che lascia immaginare una Fiorentina che potrà vantare un’età media decisamente più vicina alla data di nascita di Chiesa che non a quella di un Gonzalo (fra l’altro lasciato volutamente partire a zero euro, in regime di svincolo).

Milenkovic e Vitor Hugo sono stati i primi, primissimi, segnali in questa direzione, ma il bello (del mercato) deve ovviamente ancora venire e l’indicazione di Cognigni sarà da tenere in seria considerazione al momento di tentare di individuare le piste degli affari dell’estate. Eventuali follìe non sono all’ordine del giorno