La trasferta di Cagliari è una specie di tabù: solo tre vittorie su trentatré partite. Sembra uno scioglilingua e invece è la dura legge dei numeri. La Fiorentina proverà a invertire la tendenza all'inizio di un ciclo terribile e decisivo. Montella, sinora, non sfugge alla regola: l'anno scorso in Sardegna non ha raccolto niente. Il Cagliari è una squadra strana, forse la migliore tra quelle che navigano nei mari infidi della bassa classifica. Lopez, uruguaiano con la faccia da macho di provincia ma idee chiarissime, ha dato un'identità precisa ai sardi che in questa stagione vanno a strappi. Tra l'ottava e la decima hanno messo insieme tre sconfitte di fila, poi hanno collezionato una striscia positiva lunga sette partite (due vittorie e cinque pareggi). Adesso, indebolito e distratto dal mercato (Nainggolan è passato alla Roma e Astori sino a lunedì potrebbe andare al Galatasaray) e condizionato dalle voci, sempre più insistenti, secondo cui il presidente Cellino potrebbe passare la mano e cedere la società, il Cagliari ha perso altre tre partite, due casalinghe contro Juventus e Milan.
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Pinilla, la bestia nera della Fiorentina
La trasferta di Cagliari è una specie di tabù: solo tre vittorie su trentatré partite. Sembra uno scioglilingua e invece è la dura legge dei numeri. La Fiorentina proverà a …
Sconfitte anomale, caratterizzate da partenze fulminanti e improvvisi cedimenti nel finale. Contro i rossoneri, domenica scorsa, i sardi hanno preso due gol negli ultimi tre minuti. Ma in casa sono un brutto cliente visto che hanno fermato l'Inter e il Napoli e battuto il Torino e il Genoa. Anche nei momenti peggiori il Cagliari non ha mai smarrito la propria identità. E contro la Fiorentina, all'andata, ha rimesso in piedi il risultato proprio nel finale. E, forse non per caso, ancora grazie a Pinilla. Il cileno ha firmato gli ultimi tre gol ai viola, una specie di bestia nera per Montella: ha forza, qualità e inquadra la porta. E Sau, il suo compagno di reparto, lesto e sgusciante, con cinque reti è il giocatore più prolifico dei rossoblù. Certo Lopez, come del resto la Viola, dovrà convivere con l'emergenza: fuori il trottolino Cossu, trequartista ultrà, fermato dal giudice sportivo, mancherà anche il colombiano Ibarbo, altro attaccante di qualità.
Corriere Fiorentino
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