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Pezzella: “Che bello segnare davanti a Passarella. Lazio polemica? Mi fa ridere”

Pezzella: "Nel girone di ritorno si vedranno miglioramenti. Simeone ha mentalità vincente. L'assenza dei Della Valle? Non ne parliamo"

Redazione VN

Vi riportiamo altre parole che German Pezzella ha rilasciato nell'intervista concessa al Corriere Fiorentino:

"Simeone? Gìo ha la mentalità vincente, da se stesso vuole sempre di più: ha già segnato tanto e senza neppure calciare i rigori. A volte, però, si abbatte facilmente. Noi due siamo amici da quando giocavamo nei giovani del River Plate e parliamo tanto. L'altro giorno mi ha detto: 'Ho sbagliato troppe occasioni, devo fare più gol'. Io gli ho risposto che la nostra non è una squadra costruita per esaltare il centravanti, che doveva pensare solo a essere utile alla squadra, il resto è venuto da solo, coi gol al Milan e all'Inter. Se non perderà fiducia, diventerà un grande. Proprio come Chiesa.

L'Europa? Con una vittoria sei sesto, con una sconfitta scivoli dodicesimo. La continuità è la nostra forza e sono convinto che la Fiorentina di più di quello che ha raccolto finora: penso ai punti persi contro Sampdoria, Atalanta, Genoa e Milan. Ci manca poquito per salire ancora e sono sicuro che nel girone di ritorno si vedranno altri miglioramenti.

I miei quasi gol? Mamma mia, contro il Genoa mi chiedevo 'ma com'è possibile che la palla non sia entrata?', ma io insisto. Anche perché la soddisfazione più bella è stato segnare davanti a Passarella. Dopo il gol al Bologna, mi disse: 'Ehi, quei gol erano i miei'. Ci siamo fatti una risata, già solo essere accostato a lui mi mette i brividi.

Il mercato? Si può sempre migliorare, ma com'è giusto che sia di questi aspetti si occupa la società. A gennaio piuttosto spero che trovi squadra mio fratello Bruno: giocava nel Messina, ma adesso è svincolato e vive con me.

L'assenza dei Della Valle? Non parliamo molto di questo all'interno della squadra. Il calciatore deve concentrarsi sul campo, altrimenti rende meno. Posso dire che quello che vogliamo è ottenere i risultati che riportino entusiasmo e pubblico allo stadio. Firenze è un po' come noi argentini: ha una storia di passione. E la passione non svanisce nel nulla.

I miei sogni per il 2018? Restare a Firenze, qualificarmi per una coppa europea e ovviamente il Mondiale con l'Argentina.

La class action messa in piedi a Roma dopo il rigore assegnato dal Var contro la Lazio? Queste cose mi fanno ridere. Dopo la partita avevo il polpaccio rosso per la botta che mi ero presto, anche Caicedo mi ha detto di avermi colpito. Capisco che si provi rabbia per un gol subìto all'ultimo minuto, ma gli avvocati con il calcio non c'entrano nulla".

http://www.violanews.com/news-viola/pezzella-pioli-mi-ha-voluto-alla-fiorentina-ho-detto-subito-si-voglio-restare-a-firenze/

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