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Petkovic, il pacato ha perso la pazienza

Il pacato Vlado, capelli bianchi e sorriso confortante, stavolta ha perso la pazienza: «Io sono sereno, voi non so», ha sibilato rivolgendosi ai giornalisti, il bersaglio preferito, da nord a …

Redazione VN

Il pacato Vlado, capelli bianchi e sorriso confortante, stavolta ha perso la pazienza: «Io sono sereno, voi non so», ha sibilato rivolgendosi ai giornalisti, il bersaglio preferito, da nord a sud, quando le cose non vanno per il verso giusto.

A Trebisonda Vladimir Petkovic ha perso la trebisonda. Solo per un attimo. Ma è un segnale indicativo. L'anno scorso, accolto nella più totale diffidenza, aveva conquistato prima la Roma laziale e poi l'Italia intera con i suoi modi garbati, l'aplomb, il calcio pratico e divertente. (...)

Petkovic si è salvato grazie ai cambi, soprattutto all'inserimento di Floccari dopo un'ora. E il centravanti ha ripagato il suo allenatore con una doppietta decisiva tra il 38' e il 40'. Non solo, ha liberato anche Biglia per il colpo del possibile 4-3, che però il centrocampista argentino ha fallito in pieno recupero. Petkovic, con il pareggio in Turchia, ha ripreso colore. La Lazio non sarà quella dello scorso anno, ma è prima nel girone europeo a pari punti proprio con il Trabzonspor (e con il vantaggio di dover giocare in casa la seconda partita) e appena un punto dietro la Fiorentina in campionato. Non male considerando l'emergenza assoluta che il bosniaco di origine croata e naturalizzato svizzero si è trovato a gestire. (...)

E forte di questo filotto Petko si prepara a sorpassare la Fiorentina: «Servirà freschezza mentale. Stiamo crescendo anche senza elementi di valore e in coppa credo ci sia stata la svolta. Ora però dovremo fare meno errori e alzare il ritmo». Occhio a Floccari, letale, ma anche molto bravo ad aprire gli spazi; alle accelerazioni di Candreva e al talento di Hernanes. Una partita complessa per la Fiorentina in uno stadio che l'ha sempre fatta penare.

Corriere Fiorentino