Va bene mettere in risalto la formula d’attacco priva di punti di riferimento offensivi che tanto bene ha fatto nelle ultime cinque partite in cui la Fiorentina ha conquistato undici punti, giustissimo esaltare le prestazioni di un campione riconosciuto come Ribery o dei giovani campioni come Chiesa, Castrovilli e Milenkovic. Ma dentro questa striscia positiva c’è un piccolo, grande pezzo che appartiene a Bartlomiej Dragowski.
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Personalità e sicurezza, è un nuovo Dragowski. A Brescia per un piccolo record
Nella sua pur breve esperienza alla Fiorentina il polacco non ha mai mantenuto la porta inviolata per due partite consecutive
Dragowski sta acquisendo la personalità e la sicurezza che nel recente passato invece gli erano a volte mancate per esprimere le sue doti innegabili. Sempre la partita con l’Udinese è stata la seconda in cui è riuscito a mantenere inviolata la porta (Fiorentina-Juventus la prima) dall’avvio del campionato. Il prossimo avversario si chiama Brescia e si chiama Balotelli, che a sua volta diventa il pericolo principale per la Fiorentina e per Dragowski.
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