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Perez: un predestinato a stelle e strisce

Tutte le mattine si sveglia alle 5.30 per andare a correre in zona Franchi. Forma fisica come mission

Redazione VN

Su Viola Week, inserto settimanale de La Nazione dedicato alla Fiorentina si parla di Joshua Perez.

"La vita dell'americano è stata tutta un saliscendi, una partita di calcio in giro per il mondo divisa tra El Salvador (il suo paese d'origine), gli Usa (dov'è cresciuto), l'Italia e... l'Olanda. Sì, perché prima che firmasse il pre contratto con la Fiorentina (aprile 2013), il PSV Eindhoven si era accorto del suo potenziale, a tal punto che Perez era arrivato a svolgere alcuni provini volando direttamente nella terra dei tulipani.

Da quel 2013 sono dovuti passare quasi tre anni prima di poter vedere Perez in maglia viola, visto che a causa della normativa Fifa sul trasferimento di calciatori minorenni ed extracomunitari, Perez si è limitato a disputare solo gare con le nazionali giovanili a stelle e strisce, in attesa del transfer dalla federazione internazionale. Un documento che, alla fine, la Fiorentina ha ottenuto nel febbraio scorso. In questi mesi ha saputo ripagare la fiducia che la società ha riposto in lui: da febbraio ad oggi ha già collezionato 9 reti in 18 partite disputate con la Primavera.

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Chi lo conosce bene, lo descrive come un vero e proprio maniaco della forma fisica. Tutte le mattine, infatti, l'americano si alza alle 5.30 per andare a correrei nei pressi del Franchi ed in più, dopo la colazione (sempre a base di frutta, mai dolci o cibi calorici), dedica buona parte della mattinata a fare corsi telematici della scuola secondaria degli States".