Percentuale sulla futura rivendita: la Fiorentina ha il tesoretto

"Un tesoro all'improvviso": titola così il Corriere Fiorentino. Grazie ad una percentuale sulla futura rivendita, Pantaleo Corvino si è avvalso di questa possibilità di guadagno futuro nei contratti di cessioni.

E' successo con Babacar, Bernardeschi, Rebic e Hagi. E' come se facessero ancora gli interessi della Fiorentina. Prendiamo il caso del croato. nel mirino da tempo di club facoltosi come Tottenham e Borussia Dortmund. Se dovesse essere venduto per 40 milioni come si dice in Germania in questi giorni, la Fiorentina incasserebbe il 30% della cifra, ovvero 12 milioni.

Potrebbe arrivare prima, invece, la percentuale legata al cambio di maglia di Ianis Hagi, seguito dalla Roma. Monchi vorrebbe acquistarlo per 5 milioni: nelle casse viola entrerebbe un milione e mezzo.

Babacar fu venduto al Sassuolo per 10 milioni e Corvino riuscì a ottenere dal club neroverdi il 10% sulla futura cessione. Se il senegalese dovesse cambiare maglia, la Fiorentina guadagnerebbe ancora.

Per Bernardeschi, invece, servirà aspettare un po' perché in estate resterà alla Juventus che punta molto su di lui. Oltre ai 40 milioni già ricevuti, la Fiorentina metterebbe le mani, anche in questo caso, sul 105 del prezzo futuro

La stessa regola vale per i più giovani. Su Mlakar la Fiorentina vanta il 50% di diritto sulla prossima cessione. Stessa quota per Lezzerini, ora all'Avellino. In questa sessione di mercato sembrano destinati a cambiare maglia anche Petriccione, oggi al Bari, e Bagadur, in uscita dal Feralpi Salò. Corvino ha mantenuto la possibilità di guadagno anche su Berardi del Sudtirol, Gigli della Ternana, Satalino del Sassuolo e Militari del Cesena.

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