Massimo Basile ha seguito Lech Poznan-Fiorentina per Il Corriere dello Sport. Ecco l'apertura del suo articolo sulla gara. L'edizione integrale all'interno del quotidiano in edicola:
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Pepito preferito a Kalinic, la mano d’oro di Sousa
Le scelte positive di Paulo Sousa
"E’ stata una vigilia di bugie. Paulo Sousa aveva nascosto Rossi. Il tecnico del Lech Poznan, Urban, aveva calcato l’accento sulla carica dei quarantamila. Sugli spalti erano meno di venticinquemila. La verità, come sempre, è arrivata dal campo: avevano sbagliato formazione i giornali, che avevano dato tutti Kalinic, o Sousa? I giornalisti. Il portoghese, in questo momento, ha la mano santa. L’impiego di Rossi dall’inizio in una partita da dentro o fuori, contro avversari duri nei contrasti e con un arbitro di tradizione permissiva, come il turco Ozkahya, diceva due cose chiaramente: Sousa, contrariamente alle parole della vigilia, si aspettava che i polacchi ripetessero la stessa partita dell’andata, e quindi stando molto bassi (...)".
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