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Pepito accelera: a maggio in campo

Rossi in anticipo sulla tabella di marcia. Tra 10 giorni nuovo consulto

Redazione VN

In anticipo su tutto, sulla tabella di recupero e pure sull’atterraggio. Riecco Pepito Rossi, riecco il campione sfortunato a Firenze: Pepito proseguirà qui il lavoro che presto lo rimetterà in gruppo. Dieci giorni di corsa sul campo (Pepito ha già corso sul tapis roulant, non sul prato) poi sarà fatto un nuovo punto della situazione. Ma Rossi è in anticipo, lo ha confermato il professor Steadman, il luminare che lo ha visitato e che venerdì scorso ha dato il via libera alla nuova fase del recupero, quella che porterà al rientro in squadra, fissato realisticamente per la finale di Coppa Italia del 3 maggio. Così Pepito è potuto rientrare a Firenze con qualche giorno d’anticipo, e ha scelto di esserci nella notte della Grande Sfida. È atterrato nel primo pomeriggio allo scalo fiorentino di Peretola: volo partito da New York con scalo a Zurigo, atterraggio previsto a Firenze per le 14.05, e aereo che tocca terra alle 13.57.

Pepito, tenuta sportiva, raccoglie i bagagli, non perde mai di vista la fidanzata Jenna (in camicia di jeans e occhiali scuri, sempre molto discreta) e il fisioterapista Luke Bongiorno. Ad accoglierlo il manager-amico Andrea Pastorello e una schiera di cronisti, a cui Rossi consegna poche ma significative parole: «Sono molto felice di essere tornato a Firenze. Sto benissimo». Pepito mancava da gennaio: nella serata che precedeva l’Epifania finì k.o. contro il Livorno, crac al ginocchio già infortunato. Sono passati due mesi e Pepito (in anticipo) è di nuovo qui, coltivando speranze «mondiali».

La Gazzetta dello Sport