Se la Fiesole in passato ha applaudito Trapattoni, nel biennio in cui guidò la Fiorentina, non avrà difficolta a farlo con Paulo Sousa. L’ex regista portoghese ha sì vinto 4 titoli con la Juve. Ma ha indubbiamente un legame inferiore col club più odiato a Firenze. Come sempre saranno i risultati, eventualmente, a parlare. Nel ‘98 la Fiorentina guidata dal Trap cominciò a volare issandosi in testa alla classifica spinta Batistuta. Laureandosi campione d’inverno. L’infortunio di Bati e le follie di Edmundo (fuggito nel momento topico per il Carnevale) frenarono la Viola. Che arrivò comunque terza giocando una super Champions l’anno seguente.
stampa
Paulo Sousa malvisto, ma è meno juventino del Trap
Se la Fiesole in passato ha applaudito Trapattoni, nel biennio in cui guidò la Fiorentina, non avrà difficolta a farlo con Paulo Sousa. L’ex regista portoghese ha sì vinto 4 …
GIRAMONDO Il profilo di Sousa è monitorato da tempo dalla famiglia Della Valle. Il recente arrivo in società di Pedro Pereira (ex Braga) potrebbe agevolare la pista portoghese. Sousa da calciatore ha dispensato regia in Portogallo, Italia, Germania, Grecia e Spagna. Ma è proprio con la Juve (dal ‘94 al ‘96) che ha ottenuto 4 trofei prestigiosi. Un campionato, una Champions, una Supercoppa italiana ed una Coppa Italia. Anche se da giocatore del Dortmund, oltre a un’altra Champions, vinse l’Intercontinentale. In passato protagonisti bianconeri giunti in viola sono stati «degobbizzati» (termine scherzoso fiorentino per indicarne una purificazione calcistica). Rito che, forse, potrebbe toccare a Sousa (...).
Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA