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FLORENCE, ITALY - MAY 21: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus at Stadio Artemio Franchi on May 21, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
In attesa di capire che Fiorentina sarà quella formato 2022/'23, il Corriere Dello Sport oggi in edicola analizza le qualità della squadra che ha appena concluso l'annata, pronta a ripartire dal lavoro di Vincenzo Italiano. È innanzitutto lui l'artefice del settimo posto raggiunto, così come a lui è affidato il progetto che verrà. Il tecnico di Ribera ha saputo trasmettere mentalità, gioco, cultura del risultato e senso di appartenenza, caratteristiche che si sono rivelate decisive in un gruppo giovane e motivato: dal canto suo i calciatori hanno sempre creduto nell'allenatore, mettendo in pratica ciò che veniva loro chiesto. Rispetto all'anno precedente gli innesti di Gonzalez, Torreira e Odriozola hanno certamente alzato l'asticella, ma si può fare ancora meglio.
Ora serve la giusta continuità, per confermare lo status acquisito e dare al tecnico le risorse necessarie per competere su tre fronti e confermare il salto di qualità. Sarà ora questa la principale prova della Fiorentina: riuscire a ripetere quanto fatto mantenendo la barra a dritta. La strada da percorrere è lunga, ma il fatto che Italiano rimanga alla guida della squadra è testimonianza più che chiara che si possa continuare nel progetto di fare tornare grande la formazione viola.
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