Parola alla difesa: e Ceccherini scalza Vitor Hugo per Bergamo

Il primo mantra di Montella è "non subire gol". E pensare che nel girone d'andata le cose andavano diversamente, visto che la Fiorentina creava (e vanificava) molto, ma almeno riusciva ad essere solida in difesa arrivando in media a non subire gol una partita su tre. Da gennaio invece, prima dello 0-0 con il Bologna, solo contro Napoli e Torino in Coppa Italia la squadra viola ha mantenuto la porta inviolata. A Bergamo, scrive il Corriere Fiorentino, non solo servirà solidità in difesa, ma anche riuscire a vincere.

L'aeroplanino non ha ancora avuto il tempo per impostare il gioco secondo le sue idee tattiche, ma i primi accorgimenti li ha apportati annunciandoli al gruppo. Così come ha puntato su Ceccherini per riportare valori e caratteristiche che con Vitor Hugo erano andate perdute: il brasiliano a Bergamo ha sofferto la rapidità di Ilicic mentre l'ex Crotone è più abile nella marcatura a uomo e difficilmente cerca l'anticipo. Anche Milenkovic sta tornando sui suoi livelli, così come Pezzella. Il quotidiano sottolinea come da quando l'argentino ha indossato la fascia di capitano con la sua nazionale, anche in viola è tornato ai suoi standard.

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