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Parma, il nodo sono i contratti

Lunedì 22 ultima chiamata per conoscere il destino del PARMA, ovvero Serie B oppure D. E’ arrivata la proroga dell’esercizio provvisorio del club da parte del giudice Pietro Rogato dopo …

Redazione VN

Lunedì 22 ultima chiamata per conoscere il destino del PARMA, ovvero Serie B oppure D. E’ arrivata la proroga dell’esercizio provvisorio del club da parte del giudice Pietro Rogato dopo la riunione con i curatori Anedda e Guiotto e il comitato creditori. «La proroga è stata concessa – si legge nel comunicato dei curatori - per consentire alle due società interessate di formulare la loro offerta per l’acquisto del PARMA Fc». Evidentemente gli incontri iniziati sabato con le cordate di Mike Piazza (Nuovo PARMA) e Giuseppe Corrado (Magico PARMA) hanno dato esiti incoraggianti. Il vero nodo da sciogliere, dopo che venerdì il tribunale accerterà la reale entità del debito sportivo, riguarda però i 114 contratti in essere, dei quali 15 comproprietà, che vanno risolte entro il 25. Un problema relativo visto che potrebbero essere a favore dei club che ne detengono il titolo sportivo (a parte Defrel col Cesena). L’ultima settimana di lavoro delle cordate, dei curatori e del collaboratore Demetrio Albertini, si concentrerà sul tentativo di ridurre il numero dei giocatori sotto contratto e la richiesta dei curatori di annullare i contratti (tutti ovviamente ratificati dalla Lega) difficilmente verrà accettata dalla Figc (l’Aic vigila...). Mike Piazza si è affidato a Luca Baraldi, mentre Giuseppe Corrado sta gestendo direttamente la questione. Lunedì si saprà tutto.

La Gazzetta dello Sport