stampa

Ora Ramadani è un asso pigliatutto

Le sorti del mercato (e non solo) della Fiorentina dipendono soprattutto da lui. Ora che pure Valon Behrami si è aggiunto alla sua scuderia, Fali Ramadani è diventato il procuratore …

Redazione VN

Le sorti del mercato (e non solo) della Fiorentina dipendono soprattutto da lui. Ora che pure Valon Behrami si è aggiunto alla sua scuderia, Fali Ramadani è diventato il procuratore più influente e forse anche più temuto dalla Fiorentina. Oltre ad essere l'agente storico di Jovetic, infatti, cura anche gli interessi di Nastasic e Ljajic, giocatori che, in totale, superano abbondantemente i 50 milioni di euro di valutazione. Dato che da solo basta e avanza per capire il suo peso negli affari viola.

Ramadani ha 48 anni, è serbo di discendenza turca, ma quando non è in giro per gli stadi di mezzo mondo vive a Berlino. Per lui il calcio è sempre stato un business. Non ha mai indossato scarpini e pantaloncini in campionati professionistici: nasce come procuratore e continua questa attività fino a quando, stanco di andare a pescare talenti, decide di dire basta per dedicarsi ad altri affari. Inizia ad aprire ristoranti, senza comunque mai perdere di vista il mondo del pallone. E l'occasione per ributtarsi nella mischia arriva quando l'ex presidente del Partizan Belgrado lo chiama per segnalargli un gioiellino di 17 anni: Stevan Jovetic. Fali osserva le giocate del montenegrino e decide che per quel ragazzotto dai lunghi capelli ricci e dai dribbling ubriacanti può valere la pena rimettersi a trattare con presidenti e direttori sportivi. Tra lui e Stevan pian piano si crea un legame strettissimo: nel 2008 lo porta alla Fiorentina, squadra che sta crescendo grazie a Cesare Prandelli. I due si sentono molto spesso, si tengono informati, si confrontano su tutto. E almeno una volta al mese Ramadani passa da Firenze. Ai cronisti risponde di rado al telefono, a volte anche in modo laconico, ma il manager serbo-turco è molto scrupoloso e metodico. Analizza nei particolari ogni situazione, senza lasciare niente al caso. Segue passo passo i suoi calciatori, ed è lui che spesso sollecita qualche visita specialistica per Jovetic per verificare le condizioni del ginocchio del giocatore. Ramandani gira molto per seguire e scoprire nuovi talenti, sfruttando anche la sua abilità nelle lingue (parla correntemente italiano, inglese, tedesco, turco e serbo). Naturalmente non si muove da solo ma ha anche una serie di fidatissimi collaboratori. Spesso va in missione in coppia con Nikola Damjanac, ex portiere del Partizan. Recentemente hanno trasferito Marko Marin dal Werder Brema al Chelsea.

E proprio in Inghilterra qualche anno fa Ramadani ha conosciuto Valon Behrami. Quando il mediano giocava nel West Ham si era rivolto al manager serbo-turco per valutare la possibilità di essere assistitito da lui. Quella volta non se ne fece nulla, invece ora anche Valon è entrato nella sua scuderia il procuratore attende solo di incontrare la Fiorentina per valutare la possibilità del ritocco al contratto con 300 mila euro in più in busta baga. Sarà l'ultimo passo prima delle grandi decisioni. Quelle su Jovetic?

Lorenzo Marucci - Corriere Fiorentino