Olivera, il giorno del chiarimento

Dopo Rossi, Larrondo. La volontà della Fiorentina è chiara: chiudere il prima possibile anche per l´attaccante argentino. Già domani, al più tardi martedì, Pradè avrà un contatto col Siena per sbloccare la trattativa. Non a caso il giocatore non è stato convocato da Iachini per la partita di oggi. La sua testa è già a Firenze. Restano da limare dei dettagli, ma l´affare è in dirittura d´arrivo. I bianconeri chiedono due milioni per la metà, mentre i viola non vanno oltre il milione e duecentomila euro più Della Rocca. Alla fine, ci si incontrerà a metà strada. Il centrocampista arrivato in estate dal Palermo andrà comunque alla Robur, mentre la Fiorentina dovrà alzare leggermente il conguaglio in denaro. Più difficile che nell´operazione rientri Olivera. L´uruguaiano infatti pare destinato al Pescara, e proprio oggi i dirigenti potrebbero cogliere l´occasione per approfondire ulteriormente il discorso. Si parlerà di questo, ma non solo, perché i viola stanno insistendo per Quintero. Il giovane colombiano non sarà della partita (è impegnato con la Nazionale Under 20) ma resta uno dei favoriti per il ruolo di vice Pizarro. Strapparlo alla concorrenza non è semplice (su di lui c´è soprattutto l´Udinese che offre in cambio Barreto al Pescara) ma ci si proverà. Sul fronte uscite intanto si registra il pressing continuo del Bologna per Viviano. Da parte della Fiorentina la risposta è sempre la stessa: «Non si muove». Dipenderà tutto dal giocatore. Qualora chiedesse la cessione, tutto tornerebbe in discussione.

la Repubblica