Oggi Montella testa il 4-3-3: ecco quali saranno le sue caratteristiche

La linea arretrata a quattro, si legge su Stadio in edicola stamani, conterà su due centrali bravi con i piedi per impostare, in aggiunta alla marcatura che rimane sempre e comunque la prerogativa principale di chi di mestiere fa il difensore, mentre i due esterni dovranno sapere alternarsi nella fase d’attacco e in quella di contenimento. Con tre centrocampisti che garantiscano costruzione e interdizione (compito primario del centrale, le cui fortune dipendono proprio dal saper sfruttare i tempi per chiudere o ribaltare l’azione al momento giusto), nonché agonismo, inserimenti e qualche gol pesante (gli interni). Con tre attaccanti che siano interpreti ad hoc, ovvero un centravanti non statico ma comunque sia prevalentemente a suo agio negli ultimi 18-20 metri, e due ali tecniche, imprevedibili, abili nell’uno contro uno, dinamiche e con tanta forza nelle gambe e tanto fiato nei polmoni.

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