Prima mossa: abbassare l'età media. Come sottolinea La Repubblica, nella passata stagione la Fiorentina aveva una delle squadre più "vecchie" della serie A. Un rapporto età media/partita pari a 27,2 anni. Soltanto Inter (27,4), Cagliari (28,5), Juventus (29,1) e Chievo (31,3) hanno un dato superiore. Il primo passo della rivoluzione sul mercato, quindi, non poteva che essere il ringiovanimento del parco giocatori. A partire dalla difesa, dove sono arrivati Vitor Hugo (nato nel '91) ed il classe '97 Nikola Milenkovic (a Firenze dopo l'Europeo U21).
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Occhi puntati sui giovani, tutti i nomi di Corvino. Piacciono Di Chiara, Baselli e Benassi
Il primo passo della rivoluzione sul mercato non poteva che essere il ringiovanimento del parco giocatori
Poi c'è anche Gaspar, che sarà in Italia la prossima settimana dopo essere stato acquistato dal Vitoria Guimaraes per circa 4 mln. E' un po' più maturo rispetto a Milenkovic (1993) ma comunque giovane e di prospettiva. L'altra trattativa giunta nella sua fase probabilmente decisiva è quella per Abdou Diallo, centrale per il quale i viola sono pronti a sborsare una cifra vicina ai 2,5 mln (acquisto quasi definito). Sempre per il pacchetto arretrato va registrato il (prossimo) riscatto di Scalera dal Bari, mentre a sinistra piace Di Chiara del Perugia.
Capitolo centrocampo: è il reparto nel quale la Fiorentina ha in mente di fare uno degli sforzi più importanti sul mercato. Serve, infatti, un mediano forte in entrambe le fasi e capace di prendere in mano la squadra. Circolano i nomi di Benassi ('94) e Baselli ('92): costano tanto ma piacciono altrettanto. Infine l'attacco. L'anno prossimo arriverà dal Partizan il classe 2000 Vlahovic, mentre a breve Corvino piazzerà il colpo Karamoh ('98 del Caen) per circa 2 mln. Piace anche Augustin ('97) del Psg, ma il grande obiettivo è Simeone ('95).
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