Occasione d’oro per Tello: paradossi e ambizioni dell’esterno in bilico

A lungo, più che un “proiettile” (così lo aveva soprannominato Pep Guardiola) è parsa una pallottola spuntata. Potenzialmente devastante, ma mai in grado di esprimere davvero le sue qualità. Poi, all’improvviso, si è preso la scena. Un gol al Chievo, e due al Pescara. Sembrava la svolta. Il momento giusto (finalmente) per diventare protagonista. Invece no. Perché proprio sul più bello, Sousa, lo ha rimesso in panchina. La curiosa storia di Cristian Tello riparte da qua in attesa, giovedì sera, del prossimo capitolo. Perché, in un senso o nell’altro, quello col Borussia Moenchegladbach, sarà un appuntamento decisivo per l’esterno spagnolo. Il motivo sta nella squalifica di Federico Chiesa. In teoria, quindi, per l’ex Barcellona si spalancano le porte del campo. Così fosse, si tratterebbe di un’occasione più unica che rara per dimostrare di aver davvero dato un calcio alle difficoltà. (...) L’accordo col Barcellona prevede che per acquistarlo a titolo definitivo vada staccato un assegno da 6 milioni. Tanti soldi, per un giocatore che ancora non è riuscito ad imporsi. Anche se, in realtà, il Barça ha un diritto di contro riscatto fissato a (circa) 10 milioni. Lo scrive Repubblica.