Meglio tardi che mai - scrive Stadio -. Da ieri Andrea Della Valle e Vincenzo Montella sono tornati a parlarsi. Ma non è un dialogo facile, è quasi un non-dialogo, una sorta di «Guerra dei Roses». Ieri il patron viola ha spiegato al suo allenatore che non gli è piaciuta la sua risposta al comunicato che i fratelli Tod's avevano dato all'Ansa. Andrea ha detto a Montella che il suo sì alla direzione della Fiorentina deve essere chiaro e senza remore e che alla gente di Firenze, magari, parleranno insieme più avanti, non adesso e in questo modo ultimativo. Ha ricordato a Montella che la Proprietà gli ha già detto quali sono i margini per il prossimo futuro e che non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni. Insomma, o così o così.
stampa
Nuvoloni su Firenze: Adv-Montella, rottura di nuovo possibile
Situazione ufficialmente in stand-by, ma sì di Montella non sarebbe ancora abbastanza sì per i Della Valle
E Montella? Dovrà rispondere immediatamente, e se lo farà positivamente metterà una pietra sulla vicenda. Di certo, ora si è arrivati a un incredibile scontro quando tutti dicevano che volevano un progetto in comune. Insomma, il sì di Montella fino a questo momento non sarebbe abbastanza sì per i Della Valle e la rottura appare ancora una volta possibile anche se non certa. E con la rottura crescono le candidature di Paulo Sousa, Ventura e Donadoni, nessuna delle quali accende di entusiasmo la piazza. La gente di Firenze è inferocita e oramai piena di sospetti.
La partita di ping pong in corso fra Andrea Della Valle e Vincenzo Montella ha annoiato tutti. La cosa più «divertente» è che il presidente e il «suo» allenatore fino a ieri si erano parlati attraverso i comunicati passati all'Ansa. Quindi? Situazione ufficialmente in stand by ma con il tempo che torna a prospettare nuvoloni. E Firenze è assolutamente stanca di quello che sta accadendo. Una stanchezza che potrebbe diventare progressiva distanza da tutti i diretti interessati. Qualcosa di estremamente pericoloso per chi vuol bene alla Fiorentina.
REDAZIONE
Twitter: @Violanews
© RIPRODUZIONE RISERVATA