Le parole di Diego Della Valle rilasciate lunedì mattina al "L'Economia" del Corriere della Sera continuano a far parlare e non sono certo rimaste inascoltate a Palazzo Vecchio. Dalle dichiarazioni di circostanza di ieri di Nardella (LEGGI QUI) traspare tutta la preoccupazione per un puzzle che - dopo la presentazione, appena due mesi fa, della nuova casa viola - potrebbe ingarbugliarsi ancora. Nonostante alcune difficoltà burocratiche riscontrate dalla Fiorentina e dallo stesso Cognigni, Giovanni Bettarini, assessore all'urbanistica di Firenze, ha assicurato che la variante urbanistica per lo spostamento della Mercafir sarà approvata entro la fine dell'anno, in modo da permettere ad aziende e lavoratori di trasferirsi nell'area Castello e alla Fiorentina di posa finalmente la prima pietra. Tutto liscio dunque? Non proprio, perché permessi e cantieri potrebbero essere stoppati dai ricorsi al Tar presentati da Unipol (proprietaria dei terreni di Castello) e dalle procedure di ampliamento del vicino aeroporto. C'è poi da considerare la ricerca di partner economici da parte della Fiorentina, ritenuta propedeutica allo sviluppo definitivo del progetto.
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Nuovo stadio, il peso di Diego Della Valle. L’iter burocratico prosegue, ma il rischio ricorsi…
Le ultime sulle vicende che riguardano il nuovo stadio della Fiorentina, con Diego Della Valle protagonista
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