L'uno si chiama Arthur, l'altro si chiama Jovane, ma non sono imparentati. Ci sarà una sfida nella sfida in Fiorentina-Lazio, fra due ragazzi che sono appena arrivati nelle rispettive squadre. Ne parla il Corriere Dello Sport, sottolineando come per i due Cabral oggi in campo ci saranno però da subito delle differenze. Il primo, viola, sta dimostrando grande voglia in allenamento e intende dare il massimo da subito per conquistare i tifosi. Il compito di raccogliere l'eredità di Vlahovic è arduo, ma non lo spaventa. In pochi giorni potrebbe essersi già preso una maglia da titolare, mica poco. Classe 1998, Arthur è pronto a spiccare il volo, con il sogno Brasile nel cassetto, visto che il mondiale in Qatar si avvicina. 27 reti nella scorsa stagione in 31 partite, ora con il 9 gigliato sulle spalle, vorrebbe entrare nella storia della Fiorentina.
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L'altro, Jovane di nome, ha 23 anni come il dirimpettaio ma è arrivato come innesto da fine mercato. A differenza di Arthur, l'accoglienza riservatagli dai tifosi della Lazio non è stata prettamente la migliore (mica per colpa sua) visto che sono impegnati nella contestazione contro proprietà e mercato. Il capoverdiano dovrebbe essere un vice-Immobile, seppur non un centravanti puro. Anche in questo caso dovrà essere lui ad allontanare gli scetticismi: dovrà entrare in forma e sfruttare gli scampoli di gara che Sarri gli concederà. Da stasera inizierà a prendere confidenza anche con la Serie A.
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