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Numeri di maglia, a chi il 9?

Ambrosini prenderà il 21, Mario Gomez il 33

Redazione VN

La premessa doverosa è che i numeri di maglia saranno assegnati solo quando il gruppo sarà quasi al completo. Al di là di eventuali arrivi last minute, infatti, sarà presumibilmente nel corso del ritiro di Moena che verranno svelati in modo ufficiale i numeri di maglia. Ma tra un avvistamento di Mario Gomez e l’altro, e un entusiasmo dilagante nella tifoseria viola, è già scattata la caccia alle maglie più desiderate. E se per Mario Gomez è facile prevedere la conferma del numero 33 che ha sempre indossato tra Stoccarda e Bayern Monaco, per gli altri non esistono certezze.

A cominciare da quel numero 9 che a Firenze significa raccogliere un’eredita pesante come quella di Gabriel Omar Batistuta. Lo sa bene Osvaldo che, al suo arrivo in viola qualche anno fa, non s’intimorì di fronte alla pesantezza del precedente, ma lo sanno bene anche i tifosi viola che tra il numero per eccellenza dell’attaccante e quel 10 che ha sempre fatto sognare, hanno visto un po’ di tutto. Intanto, proprio sul 9, per il momento regna il mistero, fosse solo perché ancora El Hamdaoui non si è rivisto in gruppo, mentre sul 10 è già pressoché scontata la conferma di Aquilani. 

Ambrosini, neo acquisto, ieri in conferenza stampa ha deciso di rinunciare al “suo” 23 (l’ex Milan è un appassionato di NBA, e di Michael Jordan) che spetta al capitano Pasqual, per ripiegare sul 21, data di nascita della figlia, così come Rossi che ha sposato il 49 (anno di nascita del padre) rinunciando al 22, già sulle spalle di Ljajic. Gli altri dubbi? Joaquìn che ha sempre indossato il 7 o il 14, sceglierà un altro numero o scalzerà uno tra Pizarro (la cui permanenza peraltro non è certa) e Mati Fernandez? E quel 18 che fu Montolivo, sarà rilanciato dopo le non esaltanti esperienze di Della Rocca prima e Larrondo poi?

La Nazione