Le spese di mercato dei club? Nel 2012, sotto la minaccia del fair play, si sono ridotte rispetto alla media degli ultimi quattro anni. I «casi» arbitrali? Di sicuro i giudici di porta hanno dato una mano importante su rigori, falli in genere e fuorigioco. Le due grandi sfide dell'Uefa sono definitivamente lanciate (senza dimenticare partite truccate e scommesse illegali).
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Novità Uefa: fair play, nazionali e arbitri
Le spese di mercato dei club? Nel 2012, sotto la minaccia del fair play, si sono ridotte rispetto alla media degli ultimi quattro anni. I «casi» arbitrali? Di sicuro i …
Fair play
«I club continuano a perdere, ma la situazione sembra essersi stabilizzata», sottolinea il segretario Uefa Gianni Infantino. Nel 2011 le prime divisioni d'Europa hanno perso 1,7 miliardi di euro, come nel 2010 (1,6 miliardi). Nel 2009 erano 1,2; nel 2008 «soltanto» 0,6: che la rincorsa folle si stia fermando? Infantino giura sull'effettività del fair play di cui è l'architetto: «Nel 2014 i club non in regola saranno sanzionati». Club inglesi, italiani e spagnoli spendono meno. I tedeschi, senza crisi, di più. Come i russi. E come i francesi, ma soltanto per l'effetto Psg.
Raccolta per nazionali
Intanto sono arrivate le prime pene per chi non paga stipendi a giocatori e acquisti agli altri club: Gyor, Aek Atene e Besiktas sono fuori dalle coppe. La difficile congiuntura finanziaria non aiuta neanche l'Uefa: il nuovo sistema di diritti centralizzati per le qualificazioni all'Euro avrebbe dovuto garantire un miliardo da dividere per le federazioni. La raccolta ha portato finora «solo» 600 milioni.
Arbitri di porta
Dopo circa mille partite in quasi quattro anni (cominciò tutto con Norvegia-Slovenia U.19, arbitro Rizzoli) il 5 luglio sono diventati regola del calcio. Presto il Board definirà il protocollo, forse concedendo loro più possibilità di movimento. Pierluigi Collina, «capo» degli arbitri Uefa: «All'Euro il 95,9% dei fuorigioco, su un totale di 435 situazioni entro un metro dalla linea dell'offside, è stato valutato bene. Quali risposte avrebbe potuto offrire la tecnologia oltre ai casi di gol fantasma? Non avrebbe risolto rigori, fuorigioco o altro. Cosa sarebbe successo in Juve-Parma, con Mirante che copre quasi tutta la palla? L'occhio di falco ha bisogno di vedere il 25% del pallone». Collina mostra immagini dell'Euro con l'audio tra arbitro centrale, arbitri di porta e guardalinee in tempo reale. Ricordate il rigore chiesto dalla Croazia contro l'Italia? L'arbitro di porta, l'inglese Clattenburg, vede, in un secondo, che il fallo è dell'attaccante. Quello che la tv mostra dopo decine di replay.
La gazzetta dello Sport
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