Non è ancora finita: nel mirino un altro centrocampista

L’infortunio di Pepito poteva mettere in ginocchio una Fiorentina già penalizzata dall’assenza di Gomez. Non è stato così. Con gli investimenti di Andrea Della Valle e le idee dei gemelli del gol di mercato Macià-Pradè la squadra è tornata subito competitiva. Dal punto di vista economico sono tutti buoni affari. Qualche operazione va ad appesantire il monte stipendi ma i soldi veri verranno spesi solo nel mercato estivo quando la Fiorentina verserà 8 milioni al Man Utd per Anderson. Quanto a Matri, quasi certo che a fine torneo tornerà al Milan. Anche questa è una scelta corretta. Una squadra che ha come titolari Rossi e Gomez (per il prossimo torneo saranno tutti e due al 100%) e sotto contratto i talenti Matos, Rebic e Babacar può considerare blindato il reparto offensivo. Per il presente e il futuro. La società ha anche sistemato il capitolo-portieri. Rosati arriva subito e a giugno sbarcherà a Firenze - a zero euro perché in scadenza di contratto - Tatarusanu, titolare di Romania e Steaua. Se la giocherà alla pari con Neto. E non è finita. La proprietà vuole regalare ancora un gioiello al tecnico. I soldi ci sono e l’obiettivo è un altro centrocampista. Se dal punto di vista economico i conti tornano, dal punto di vista tecnico la Fiorentina torna ad alzare l’asticella delle ambizioni. Matri dovrebbe già giocare a Catania. E’ il bomber che Montella voleva per l’assalto alla Champions. Roma e Napoli non son lontane. E a febbraio in palio ci potrebbe essere un posto per la finale di Coppa Italia. La famiglia Della Valle dopo 10 anni nel calcio vuole vincere qualcosa. E stavolta può puntarci, soprattutto se a breve tornerà Gomez. «L’acquisto» più atteso.

Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport