Non solo Baba e Berna, la Fiorentina di questo inizio stagione ha anche l’andatura dondolante di Mati Fernandez. Così scrive il Corriere Fiorentino che si sofferma sul momento di forma del centrocampista cileno che contro l’Inter ha giocato ancora una volta da protagonista, mettendo in mostra anche insospettabili doti da lottatore. Il contributo di Mati era già stato importante sia a Torino che a Bergamo, segno che finalmente anche «El Pelusa» sta trovando quella continuità che a Firenze invece gli è sempre mancata. In questi anni, l’ex idolo dei tifosi del Colo Colo si è spesso adattato come interno di centrocampo, da trequartista invece è tutta un’altra cosa, tanto che domenica scorsa gli è riuscita perfino la tanto chiacchierata «Matirabona», sottolineata da un «Oooh» tra lo stupito e l’ammirato del Franchi e valsa l’inizio dell’azione che ha portato Cuadrado a raddoppiare.
stampa
No Borja? Ci pensa Mati
Uno stralcio dell’articolo del Corriere Fiorentino: per il cileno può essere la stagione della riscossa
Colpi spettacolari a parte, la sua prova contro l’Inter è riuscita anche a far passare in secondo piano l’assenza di Borja Valero: da mezza punta ha saputo aiutare gli altri centrocampisti, mettendo in inferiorità numerica i mediani dell’Inter e allo stesso tempo offrendo alla squadra le sue doti da fantasista puro (suo anche il tackle a metà campo che ha liberato Cuadrado a un passo dalla doppietta personale). Mati insomma sta vivendo un periodo di grazia e la brutta operazione alla caviglia destra della primavera scorsa sembra ormai un ricordo. Da un mese a questa parte il cileno non ha più saltato un allenamento, convincendo Montella a cambiare (di nuovo) modulo e puntare su di lui. Dopo due anni in chiaroscuro e le esperienze non indimenticabili di Villareal e Sporting Lisbona, questa potrebbe davvero essere la stagione della riscossa: l’allenatore ci crede e anche per questo si è opposto a un suo ritorno al Colo Colo nell’estate scorsa.
REDAZIONE
twitter @violanews
© RIPRODUZIONE RISERVATA