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Niente polemiche, questo addio conviene a tutti

L’articolo di Giuseppe Calabrese: “Montella ha perso entusiasmo, serve un allenatore con nuove idee”

Redazione VN

E così a fine stagione Montella lascerà la Fiorentina. Difficile che Andrea Della Valle riesca a fargli cambiare idea. Il tecnico è stanco. E senza entusiasmo. Meglio chiudere qui. Anche per la Fiorentina, va detto. Per una volta non serve cercare i colpevoli, e dividersi tra buoni e cattivi, l’addio di Montella sta nelle cose e, tutto sommato, conviene anche ai Della Valle, che possono ripartire senza dover dare troppe spiegazioni. E’ Montella che ha deciso di lasciare. Certo, sul suo addio ognuno può fare le sue considerazioni, però è chiaro già da tempo che la Fiorentina oltre un certo limite non va. Per scelta strategica ed economica. Che piaccia o no è questa la linea della società. Ambizioni sì, ma senza esagerare con il budget. E fino a quando il giochino regge, il progetto funziona. Ma se capita un intoppo (ambizione? stanchezza? difficoltà di rapporti?), il giochino si rompe. E’ andata sempre così. E’ storia. E’ vita. E’ la Fiorentina, squadra in perenne equilibrio tra quello che è e quello che vorrebbe essere.

Con Montella abbiamo vissuto tre anni intensi, belli ed emozionanti. Che sono andati oltre le aspettative, soprattutto in questa stagione. Pensateci bene, a parte la Juve e la Lazio (ma era impegnata solo in campionato) tutte le altre hanno più o meno fallito i propri obiettivi. La Roma, che sognava lo scudetto. Il Napoli che potrebbe non arrivare in Champions. Per non parlare di Milan e Inter. La Fiorentina, invece, è andata oltre se stessa. Ha solo tre punti in meno dell’anno scorso in classifica, però ha giocato due semifinali. Tanta roba. E fare meglio di così non sarà facile. Per questo Montella ha perso entusiasmo. Il punto, semmai, è capire da che parte andrà la Fiorentina. Serve un allenatore giovane e con le idee chiare, uno che possa ridare entusiasmo alla gente e rimettere in circolazione un po’ di ambizione. Tocca ad Andrea scegliere il nuovo tecnico, e bisogna anche fare in fretta. Il futuro si programma adesso.

Giuseppe Calabrese - Repubblica