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LA SPEZIA, ITALY - FEBRUARY 14: Nicolas Gonzalez of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between Spezia Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Alberto Picco on February 14, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il rigore di Nico Gonzalez ha chiuso la serata più terribile della Fiorentina, in questa stagione matta. E Nico, nel disastro di "Marassi" è stato uno dei primi attori, in negativo - puntualizza La Nazione. Italiano lo ha richiamato innumerevoli volte nell'arco dei 90', per una prestazione andata in direzione opposta di quella che l’allenatore si sarebbe aspettato. Non salta l’uomo, Gonzalez e dopo diverse scivolate che fanno girare la sua palla sul piede dell’avversario di turno, Italiano comincia a sbracciarsi.
Cabral fatica e si perde fra i difensori blucerchiati. Italiano chiede a Nico di accentrarsi, di ‘tagliare’ dall’esterno al centro. Niente. Secondo tempo: c’è Maleh in campo per Duncan e il messaggio per Gonzalez è chiaro. Nico potrà rientrare meno e aiutare di più l’attacco, ma lo fa col contagocce. Due incursioni, proprio davanti alla panchina di Italiano, e due contrasti persi. L’allenatore allarga le braccia, è nero. Prova a trattenersi - racconta il quotidiano - ma appena il gioco si ferma arrivano suggerimenti a voce alta per l'argentino. Tutto però rimane come prima. Anzi, arriva il rigore. Quel rigore che puzza di beffa e lascia la squadra e i tifosi sotto choc.
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