Un documentario per Socrates, indimenticabile capitano del Brasile che fu ed ex giocatore della Fiorentina: questa è la notizia riportata da La Repubblica, che ne svela alcuni segreti di quando il "dottore" giocava a Firenze. Documentario per Mimmo Calopresti, con il giornalista sportivo (e caro amico) Juca Kfouri che rivive quei momenti del 1984-85 all'ombra del Duomo: "La squadra era spaccata, credo per motivi di corna, c’erano compagni che riuscirono a non passarmi la palla per tutto il campionato, così non si poteva andare lontano", gli confidava Socrates. Adesso Calopresti, regista, ha deciso di dedicargli un documentario a due anni dalla scomparsa. Si chiamerà "Da Socrate a Socrates" ed è prodotto da Eileen Tasca per Alien Films.
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Neto: “Socrates, un esempio anche per me”
Un documentario per Socrates, indimenticabile capitano del Brasile che fu ed ex giocatore della Fiorentina: questa è la notizia riportata da La Repubblica, che ne svela alcuni segreti di quando …
Perché Socrates? Il nome su scelto dal padre in onore dell'antica Grecia e, come confida Kforui, Socrates era un libertario. "Pensavamo che Firenze sarebbe stata perfetta per lui, ma soffriva l'inverno e non riuscì mai ad ambientarsi. E poi non si capacitava della neve". Era il capitano del Brasile che perse i Mondiali ad opera dell'Italia nel 1982 e, Neto, lo ricorda così: "Per noi brasiliani non è stato solo il capitano di quella Selecao che nel 1982 in Spagna, pur perdendo contro l’Italia, mostrò un calcio incredibile al mondo. È stato l’esempio di impegno civile e politico a cui chiunque, soprattutto quelli fortunati come me che stanno riuscendo ad avere successo nel calcio, sarà grato per sempre".
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