Neto si riprende la porta e pensa al rinnovo. Se ne parlerà a novembre

Stran destino quello di Neto. Dopo aver chiuso una stagione più che positiva e aver battuto concorrenza e scetticismo, si trova a dover affrontare una nuova stagione da vivere necessariamente al massimo e con lo stimolo di avere dietro uno che è arrivato a Firenze non per fare la comparsa — come giusto che sia —, come Ciprian Tatarusanu: il primo acquisto della Fiorentina versione 2014/2015. Il rumeno ieri in serata ha postato sul suo profilo Instagram una foto in cui si vede l’ingresso dell’aeroporto ‘Vespucci’ e il commento «#worktime Hello Florence!» che tradotto suona più o meno così: «E’ tempo di lavorare: ciao Firenze». Come dire, eccomi e sono pronto a giocarmi tutte le carte a disposizione. L’ex portiere della Steaua, che sosterrà oggi le visite mediche di rito a Careggi, arriva in viola con idee chiare, come del resto ebbe modo di ribadire a Violachannel.tv quando ormai il suo trasferimento era ufficiale, nel giugno scorso: «Non vedo l’ora di iniziare la mia nuova esperienza professionale. Ho sempre voluto la Fiorentina per i programmi ambiziosi della società. Una squadra che gioca per divertire, tifosi passionali che sono tutt’uno con squadra e città, una delle più belle e culla dell’arte italiana».

Neto dal canto suo ha sempre dimostrato in campo di non temere la concorrenza e che l’equilibrio che la famiglia, la fidanzata e gli amici — fiorentini e non — gli hanno dato è stato determinante nell’affrontare i momenti difficili. Momenti superati con la semplicità che lo ha sempre contraddistinto. Il portiere brasiliano riparte, come detto, dalla convincente stagione scorsa che ha fatto impennare il suo valore di mercato — come riporta il sito specializzato transfermarkt.it — arrivato a 6 milioni di euro. A maggio, infatti, si era ipotizzato un rinnovo del contratto del brasiliano che alla fine di questa stagione andrà a scadenza. Neto, su questo punto ha sempre detto che era pronto a rinnovare se la Fiorentina avesse voluto. L’incontro tra le parti non è ancora in agenda dei dirigenti viola, attualmente alle prese con casi più spinosi, ma a novembre non è escluso che l’enturage del giocatore e la Fiorentina si troveranno per discutere il prolungamento dell’accordo. Nel frattempo c’è sono da pensare a difendere la porta viola. Come Norberto ha sempre fatto, del resto.

Giampaolo Marchini - La Nazione