Se nel calcio avessero un valore i proverbi, Montella potrebbe avvicinarsi con una certa tranquillità alla gara di campionato di domani. Il vecchio adagio del «non c’è due senza tre», infatti, sembra calarsi alla perfezione sulla Fiorentina chiamata ad affrontare per la terza volta in stagione l’Udinese di Guidolin. Con precedenti tutti positivi.
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Nazione: vai Migliaccio!
Montella lo ha scelto come sostituto di Pizarro
Dall’esordio in campionato con i tre punti raccolti grazie alla doppietta di Jovetic, fino all’ultimo turno di coppa Italia nel quale è bastato il guizzo di Borja Valero per accedere ai quarti di finale, per il momento è sempre andata bene ai viola. Ma la scaramanzia, nel calcio come la vita, non è una scienza esatta, e i risultati dell’ultimo turno raccontano tutt’altro scenario.
Jovetic e compagni sono infatti reduci dall’inaspettata sconfitta interna con il Pescara, mentre i friulani da un rotondo tre a zero rifilato all’Inter. In più c’è da scommettere che Guidolin farà di tutto per riuscire a battere una Fiorentina che il più delle volte gli ha fatto saltare i nervi. Ecco perché in casa viola nessuno si fida troppo dell’Udinese, e perché lo stesso Montella, anche nell’allenamento di ieri sotto lo sguardo di Andrea Della Valle, ha provato un versione di centrocampo più coperta rispetto al solito, con Migliaccio a sostituire Pizarro.
Il cileno prosegue nelle terapie specifiche sulla caviglia per tornare a disposizione contro la Roma in coppa Italia, ma contro i bianconeri non potrà esserci, di qui l’inserimento di Migliaccio che appare in netto vantaggio nel ballottaggio con Mati Fernandez. Pochissimi cambiamenti, invece, nel resto della formazione. Aquilani e Borja Valero saranno i due mediani con Cuadrado e Pasqual esterni, mentre in difesa Gonzalo Rodriguez riprenderà il suo posto al centro del terzetto completato da Roncaglia e Savic. Con la conferma di Neto tra i pali in attacco toccherà di nuovo a Jovetic e Toni chiamati a rispondere a qualche critica arrivata dopo le tante occasioni non realizzate domenica scorsa.
Intanto, a proposito di precedenti, lo stesso arbitro designato per la sfida di domenica, Romeo, ha già diretto l’ultimo Udinese-Fiorentina della scorsa stagione, quando Di Natale e compagni vinsero due a zero. Scaramanzia a parte, la speranza è che davvero, con l’Udinese, non ci sia due senza tre. Nel frattempo secondo il quotidiano «El Mercurio» David Pizarro ha respinto ancora una volta la proposta di vestire la maglia della nazionale, nonostante i tentativi e le conversazioni che ha avuto con l’attuale allenatore del «Red», Jorge Sampaoli, e il presidente dell’Associazione Calcio Professionistico, Sergio Jadue. Il giocatore avrebbe comunicato il suo rifiuto di rappresentare ancora una volta il Cile. Il motivo principale sarebbe stato alcune passate dichiarazioni di Sergio Jadue, presidente della ANFP (la federazione calcistica cilena), durante il funerale di sua sorella.
La Nazione
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