Tutti mettono fretta a Corvino, compresi Pioli e Astori, che contano i giorni all’inizio del campionato e i rinforzi che ancora mancano alla Fiorentina. Cinque o sei, ha ricordato ieri il capitano viola, gigantesco memo per la società e avviso di clima acceso nello spogliatoio: momento di grande pressione per il direttore generale dell’area tecnica, che ha davvero pochi giorni per affondare i colpi per il famoso esterno di attacco (insieme a Emre Mor del Borussia Dortmund è tornato attuale Jesé Rodriguez del PSG, soprattutto dopo lo sbarco a Parigi di Neymar). Ore davvero calde sul fronte delle trattative. Nuovi contatti ieri con il Sassuolo per Politano, altro candidato da tener presente. Ma perché a fronte di così tante entrate economiche non viene piazzato un colpo capace di riaccendere la passione e aumentare la tranquillità di allenatore e squadra? La risposta è probabilmente nelle pieghe di un mercato complicato e nel moderato appeal che la Fiorentina esercita nei confronti di giocatori di valore medio-alto. Non c’è la corsa per venire a Firenze (la società è stata dichiarata in vendita dai Della Valle), ma nello stesso tempo Corvino deve cercare di sostituire i big con giocatori di livello senza alterare troppo il monte ingaggi.
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Nazione: Tutti mettono fretta a Corvino, ma non c’è la corsa per venire a Firenze
Corvino affonderà il colpo nei prossimi giorni sull'esterno offensivo
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Angelo Giorgetti - La Nazione
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