La squadra gli confeziona una vittoria bella e difficile. Quasi a non voler correre il rischio che Diego Della Valle si annoiasse per la sua prima presenza stagionale al «Franchi». Emozioni, colpi di scena, brividi: ma è nel condensato di queste sensazioni forti che DDV ha inquadrato con orgoglio l'anima della Fiorentina. Della sua Fiorentina. La giornata di Diego Della Valle era iniziata con un saluto a Montella e ai giocatori, in ritiro. Strette di mano e complimenti per il ritmo con cui procede la stagione, dal campionato alla coppa Italia, in attesa del sogno dell'Europa League. Poi, DDV si è presentato allo stadio per sedersi su quella poltroncina (accanto al sindaco di Firenze, Nardella) rimasta vuota per mesi. Nessuna traccia del Premier, Matteo Renzi, ieri amico, oggi decisamente più lontano dopo le staffilate politico-sociali di qualche tempo fa. Chi aveva immaginato che Fiorentina-Atalanta potesse essere il palcoscenico giusto per un riavvicinamento DDV-Renzi è rimasto deluso. Appuntamento rimandato? Montella se lo augura («spero che la prossima volta Della Valle torni qui con Renzi»), mentre il proprietario del club viola preannuncia un ritorno a Firenze in tempi brevi. (...)
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Nazione: tre gol e qualche brivido, dedicato a DDV
La squadra gli confeziona una vittoria bella e difficile. Quasi a non voler correre il rischio che Diego Della Valle si annoiasse per la sua prima presenza stagionale al «Franchi». …
Riccardo Galli - La Nazione
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