"Uno scempio difficile da descrivere, una mazzata che ha demolito qualsiasi eventuale possibilità di sostegno, feeling, complicità: da giovedì notte - scrive La Nazione - il rapporto fra la Fiorentina e Sousa è appeso al sottilissimo filo della convenienza. O dell’impossibilità di trovare una soluzione diversa dall’impacco temporaneo con la vecchia medicina.
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Nazione: Sousa resta, ma è appeso a un filo. Il verdetto contro il Torino
Compromesso in panchina, serve un segnale dalla squadra
"Che senso avrebbe poi cambiare in corsa, essendoci in giro allenatori poco funzionali alla missione-traghetto o comunque non disponibili ad accettare un contratto di tre mesi? Con quale obiettivo concreto, poi, essendo la Fiorentina a galleggio nella zona-sbadiglio del campionato?
"Per Sousa la conferma è arrivata comunque a termine, fino a lunedì sera, quando la Fiorentina incrocerà il Torino nel posticipo di campionato: sarà di fatto la squadra a dimostrare con il suo comportamento se gradisce ancora il tecnico portoghese in panchina. Considerato il comportamento di molti giocatori, non sembra ideale il feeling all’interno del gruppo. Non sono sfuggiti i gesti di nervosismo, durante la partita contro il Borussia, durante i richiami di Sousa: la grande occasione buttata ha messo anche in vetrina tensioni evidentemente nascoste. Se lunedì sera la situazione dovesse precipitare – in uno stadio semivuoto, poi, sai che allegria – in panchina potrebbe essere chiamato Federico Guidi, allenatore della Primavera.
"Sousa è stato confermato dopo un incontro al quale alla presenza della squadra hanno partecipato il presidente esecutivo Cognigni, il direttore generale dell’area tecnica Corvino, il direttore sportivo Freitas e Giancarlo Antognoni nella sua veste di dirigente e rappresentante della proprietà
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