Nazione: Montella conferma Neto. Ma Viviano c’è

La Fiorentina ricomincia il 2013 con il solito punto interrogativo in porta. Quello che, da dicembre in poi, ha sempre e comunque tenuto compagnia al gruppo di Montella. Con Viviano che dopo la difficile e complicata partita di Roma contro Totti e compagni era stato messo a riposo, con Neto che da eterno secondo si era ritrovato a giocare sempre e comunque dal primo minuto, mettendo in fila ottime prestazioni. Ecco che, contro il Pescara, l’allenatore viola sarà ancora una volta costretto a decidere. Viviano, dal punto di vista psicologico, appare in netta ripresa. Ha digerito la panchina, ha capito la scelta dell’allenatore, potrebbe sfruttare questa parentesi negativa per diventare ancora più forte e per provare a smentire gli scettici. Ma anche Neto da quando è stato chiamato in causa non ha mai sbagliato una partita. Anzi, ha risposto sempre presente attirando su di sè le attenzioni e i complimenti di tutti. Ecco che, alla ripresa del campionato, potrebbe toccare nuovamente a lui. Difficile rimetterlo fuori adesso, difficile riconsegnarlo alla panchina dopo una finale di annata del genere. Piú semplice, invece, provare a gestire questa concorrenza nel migliore dei modi per migliorare ancora di piú la squadra. Gioca chi sta meglio, gioca chi la domenica sbaglia meno. Sembra essere questo il Montella pensiero, in attesa anche della coppa Italia contro la Roma a metá gennaio, data nella quale il numero uno fiorentino potrebbe tornare a difendere i pali della porta viola. Una decisione ancora non è stata presa, ma questa sembra essere la scelta al momento. Anche se, nelle prossime ore, l’allenatore viola parlerà con entrambi i portieri. (...)

La Nazione