Due gol fantastici e vittoria sonante contro una signora Lazio: apriti cielo! Infatti. C’è voluto che il cielo si aprisse rovesciando il primo, gelido diluvio della stagione, per far sentire finalmente grandi la Fiorentina e i suoi tifosi coraggiosi, disposti a tutto pur di non perdersi la festa. Ai «furmini», come da copione, ha pensato Toni in un finale convulso con l’aquila di Petkovic ormai definitivamente spennata: espulsi Ledesma per doppia ammonizione e poi Hernanes, piombato come un tir impazzito su Cuadrado. Ma a sferrare il primo colpo da ko è stato Ljajic, uno che si fa il mazzo da mesi ma che nel frattempo si era fatto anche tanti nemici proprio perchè sbagliava i gol. Ora li ha messi tutti a posto.
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Nazione: La Fiorentina canta sotto la pioggia. Bergonzi…
Due gol fantastici e vittoria sonante contro una signora Lazio: apriti cielo! Infatti. C’è voluto che il cielo si aprisse rovesciando il primo, gelido diluvio della stagione, per far sentire …
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I meriti dei viola però non possono far passare in secondo piano altri clamorosi errori arbitrali, dopo la disastrosa domenica di Verona. Cambiano il protagonista, stavolta Bergonzi, e la squadra penalizzata che è quella avversaria ma sono errori che come una settimana fa pesano in misura decisiva sul risultato. Convalidato il gol di Ljajic nonostante la posizione irregolare di Jovetic, annullato quello di Mauri che dalle immagini tv sembra regolare, ignorato il braccio largo di Cuadrado in area, risparmiato a Tomovic il secondo giallo che invece è costato a Ledesma l’espulsione. Ed è vero che a un certo punto i laziali hanno cominciato a picchiare duro, forse anche innervositi dalla direzione di gara. Ma ciò non giustifica errori di tale portata. Nè può consolare il fatto che di solito torti e favori si compensano: avanti di questo passo, cosa succederà nel girone di ritorno quando negli scontri diretti ci si giocherà una stagione intera?
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La Nazione
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