Non c’è una clausola rescissoria sul contratto di Bernardeschi, né Corvino - scrive La Nazione - e l’agente del calciatore (l’avvocato Giuseppe Bozzo) hanno affrontato l’argomento quando si sono visti, mercoledì scorso. Di cosa hanno parlato, allora? Il confronto è stato su altri giocatori gestiti dal manager (o a società di procuratori a lui collegati), perché la situazione di Bernardeschi è chiara e nessuna delle due parti sente il bisogno di accelerare i tempi. Di clausole, quindi, neanche l’ombra. Ecco perché:
stampa
Nazione: in estate rifiutati 30 milioni da Inter e Juve per Bernardeschi. La clausola…
Il giocatore è sotto contratto con i viola fino al 2019 e ha uno stipendio considerato congruo in riferimento ai parametri della Fiorentina: un milione netto, più sensibili bonus legati a presenze e gol
1) La Fiorentina in estate ha risposto «no» a Juventus e Inter che si erano fatte avanti con offerte vicine ai 30 milioni. Il messaggio a tutto il mondo del calcio è stato quindi inviato. E se Bernardeschi valeva così tanto qualche mese fa, figuriamoci ora.
2) Il giocatore è sotto contratto con i viola fino al 2019 e ha uno stipendio considerato congruo in riferimento ai parametri della Fiorentina: un milione netto, più sensibili bonus legati a presenze e gol. Non è dunque vero che è stato richiesto un adeguamento dell’ingaggio.
3) Il prossimo aggiornamento fra le parti sarà a maggio, sulla base dei programmi della Fiorentina e del rendimento di Bernardeschi stesso. Se il giocatore dovesse ulteriormente migliorare, entrando così nel mirino di top club capaci di offrire somme superiori ai 50-60 milioni di euro, la situazione dovrà essere valutata.
Riassumendo: la Fiorentina è tutelata dalla lunghezza del contratto e dal messaggio inviato a tutti con il rifiuto estivo dei 30 milioni; Bernardeschi e il suo staff non hanno l’esigenza di forzare la mano chiedendo di aggiungere una clausola. Sarà come al solito il mercato a stabilire la sua legge, insieme ai programmi futuri della Fiorentina e ovviamente alle aspirazioni del giocatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA