Inutile nascondersi dietro al paravento della sportività: oggi qui a Firenze siamo tutti pescaresi. E non ci vengano a dire che si tratta di una mentalità provinciale: in fondo il Pescara ci deve un grosso favore. Con quella sciagurata (per noi) vittoria al «Franchi» di gennaio ha rischiato di rovinare l’intero campionato viola. Alla fine la squadra di Bucchi è retrocessa lo stesso, e noi invece dobbiamo ancora sudare per alimentare il sogno della Champions League.
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Nazione: il Pescara deve un favore ai viola
Inutile nascondersi dietro al paravento della sportività: oggi qui a Firenze siamo tutti pescaresi. E non ci vengano a dire che si tratta di una mentalità provinciale: in fondo il …
Ricordate? Era la prima partita del 2013 di fronte a Pepito Rossi, fresco acquisto viola. La Fiorentina dominò in lungo e in largo, colpendo pali e facendo risaltare le doti di Perin, giovane portiere in prestito agli abruzzesi ma di proprietà del Genoa. Nel calcio c’è una giustizia, in fondo: Perin ha poi perso il posto a favore di Pelizzoli, per poi riprenderselo. Oggi toccherà a lui affrontare (e fermare, se possibile) il Milan. Firenze è tutta con lui e con gli altri abruzzesi.
Troppo importante per la Fiorentina centrare anche l’ultimo obbiettivo, dopo il conseguimento dell’Europa League. Ci sembra di sognare, se solo pensiamo a dove (e come) eravamo un anno fa. Ecco che oggi vale la regola del tutto per tutto. I ragazzi di Montella sono i primi saperlo, dietro a, lorol c’è tutta una città che aspetta buone nuove. Comunque vada, sarà un successo.
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