Senza dubbio in questo momento Federico Chiesa è il giocatore più atteso, più rappresentativo della nuova Fiorentina targata Pioli. Arrivato solo pochi giorni fa nel ritiro di Moena, si è messo subito a disposizione della squadra e del tecnico. Dopo l’ottima stagione dello scorso anno, Fede - scrive La Nazione - è chiamato a confermare quanto di positivo già fatto, migliorandosi gara dopo gara. Pioli lo aveva lasciato fuori dall’amichevole contro il Trento perché chiaramente con pochissimi minuti nelle gambe. Nella gara di ieri che ha chiuso il ritiro di Moena, contro un avversario più importante come il Bari, lo ha fatto partire dal primo minuto.
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Nazione: Chiesa, il più pericoloso contro il Bari. E per lui una posizione alla Bernardeschi
"Senza dubbio in questo momento Federico Chiesa è il giocatore più atteso, più rappresentativo della nuova Fiorentina targata Pioli. Arrivato solo pochi giorni fa nel ritiro di Moena, si è messo subito a disposizione della squadra e del tecnico."
E se ancora non in condizione come il resto dei compagni, è stato senza dubbio il giocatore viola più pericoloso. Almeno due conclusioni a rete, una di sinistro che ha sfiorato il gol ma che ha trovato il portiere Micai a dire di no. Belle e interessanti anche le due percussioni in area, che però potevano essere sfruttate meglio. Quarantacinque minuti intensi per Federico Chiesa, che non si è risparmiato, ha cercato di essere utile alla squadra e di trovare soluzioni personali. In una posizione, e questa potrebbe essere per lui la novità tattica, diversa rispetto allo scorso anno. Quando Sousa lo mandava su e giù per la fascia, a volte arrivando a fare il terzino. Pioli invece lo fa partire sempre dall’out di destra ma per poi accentrarsi molto e giocare tra le linee. Un po’ come faceva lo scorso anno Bernardeschi.
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