Arriva il Milan, la Fiorentina vuole chiudere il 2017 con un brindisi

Appuntamento al «Franchi», all’ora di pranzo, oggi. Pranzo che la Fiorentina ha una voglia matta di chiudere con un bel brindisi. Un cin cin - scrive La Nazione - per salutare il 2017, anno delicato e rivoluzionario per i viola, e guardare al 2018 con l’ottimismo di chi è convinto che il rodaggio, la transizione o comunque la fase sperimentale della trasformazione estiva è davvero conclusa. Ci sarà il Milan al pranzo di fine anno della Fiorentina. Avversario non facile, sicuramente, ma segnato – fin all’altro ieri – da una stagione complicatissima. La racconta bene la classifica con la squadra di Gattuso due punti sotto la Fiorentina e questo aggiunge altro sapore a un lunch-match che potrebbe vedere i viola fare il primo scatto – concreto – nella direzione delle posizioni in classifica che valgono l’Europa del prossimo anno.

E' questo il sogno di Firenze anche se Pioli fa di tutto (e fa bene) per tenerlo nascosto ed evitare pericolosi capogiro. Per il tecnico, semmai, sono altre le situazioni da gestire, almeno per l’immediato. Su tutte la tenuta di Chiesa. Il gioiellino viola sul quale ruota la Fiorentina (e non solo sotto l’aspetto tattico) sembra correre il rischio di finire in... riserva. E’ stato lo stesso Pioli ad accendere i riflettori sul momento dell’attaccante, sul quale – appunto – vanno a girare (e a pesare) i cambi di assetto e la manovra offensiva della Fiorentina. Chiesa non è al top? Ok, niente 3-5-2. Deve essere stato questo il pensiero dell’allenatore che per utilizzare l’alternativa al 4-3-3 deve chiedere a Chiesa (come è stato in coppa contro la Lazio) un sacrificio enorme e far correre Federico come un matto, per 90 minuti.

http://www.violanews.com/news-viola/pioli-milan-avversario-complicato-ma-vogliamo-continuita-su-pezzella-e-kalinic/