Le scorie di un Europeo difficile in testa, lo spettro di Sportiello a fine mercato e un inizio di campionato incerto, tra mezze papere e gol evitabili - scrive stamattina La Nazione -. Diciamo che per Ciprian Tatarusanu gli ultimi mesi non sono stati facili. Se a questo aggiungiamo anche il gol di Benassi – preso sul proprio palo – per Tata il momento è delicato. Le due reti prese dai granata hanno nuovamente dato fiato agli interrogativi attorno al portiere. Tra i pali, dicono i suoi colleghi, ha buone doti, ma la sicurezza nelle uscite e nella valutazione delle situazioni è solo sufficiente, e la sensazione di avere un portiere in discussione non aiuta la squadra nel suo complesso.
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Nazione: affanno Tatarusanu, la porta scricchiola
Il momento delicato di Tatarusanu si riflette sulla difesa della Fiorentina. Dietro ci sono Lezzerini e Dragowski, ma Sousa deve prendere una decisione
Alle spalle di Tata la concorrenza monta. Lezzerini, che ha la fiducia totale di Sousa, nelle rare occasioni in cui è stato chiamato in causa non sempre ha brillato, anche se quando i tre punti contavano davvero ha risposto presente, come contro il Chievo. C’è anche Dragowski, al momento oggetto misterioso. Il polacco – sulle cui doti Corvino crede in maniera assoluta – ha le idee chiare e di recente ha ribadito che lui non è venuto a fare la riserva di nessuno. Parole in libertà dette ai media del suo Paese, alle quali lo stesso direttore generale dell’area tecnica ha dato poco peso. Vere o no, a Drago non manca la personalità, ma bisognerà capire se alle parole corrispondono i fatti.
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