Nazionale: vaccinati Biraghi e Castrovilli, poche chances per l’Europeo

Il vaccino anti-Covid ha dato una mano per decifrare l’agenda del c.t. Mancini. Tra Milano e Roma hanno ricevuto la prima dose in 28. Potevano essere di più, ma tanti non avevano la possibilità di vaccinarsi: tra reduci dal Covid, impegnati in campionato e coppe e gli "stranieri". La lista allargata  - scrive Gazzetta - si compone di 44/45 calciatori.

3 portieri: titolare Donnarumma, riserva Sirigu, ancora in ballo 3 nomi per l’ultimo posto: Meret, in vantaggio su Cragno e Gollini.

I difensori dovrebbero essere 8. Sicuri in 7: Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola, Acerbi, Bastoni ed Emerson. Sprint per l’ultimo tassello. I candidati forti sono Di Lorenzo, Mancini e Toloi. In ritardo Romagnoli, ancor più indietro Biraghi e Ferrari. Capitolo centrocampisti. Nel sistema di Mancini i ruoli sono ben definiti: un play, un regista più offensivo e un incursore. I tre attori protagonisti sono Jorginho, Verratti e Barella. Titolare aggiunto è Locatelli. Non mancheranno Sensi e Lorenzo Pellegrini. Pessina e Cristante dovrebbero giocarsi l’ultima maglia, con Castrovilli, Gagliardini e Mandragora in lista d’attesa. Infine i 7 attaccanti: Chiesa, Berardi, Immobile, Belotti, Insigne e Kean certi di un posto. Dubbi su Bernardeschi: sempre presente, ma in un momento difficile. Sarà bagarre con Caputo, Scamacca, El Shaarawy, Grifo e Politano.