SI GIOCA già per il primato, anche se è solo la seconda giornata e il campionato sceglierà più avanti i suoi padroni. Ma c’è grande attesa per lo scontro al vertice di stasera (20.45) tra Napoli e Fiorentina, che hanno subito vinto e convinto nel debutto. Entrambe le squadre avevano qualcosa da dimostrare. Gli azzurri di essere
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Napoli pronto alla sfida con i viola. La formazione
SI GIOCA già per il primato, anche se è solo la seconda giornata e il campionato sceglierà più avanti i suoi padroni. Ma c’è grande attesa per lo scontro al …
sempre competitivi, pure senza Lavezzi e Gargano; i viola di aver superato i brividi di una retrocessione sfiorata. Per Mazzarri e Montella le prime indicazioni sono state rassicuranti. Ora, però, i due tecnici si aspettano una conferma al San Paolo.
Il piatto forte sarà una sfida nella sfida: Insigne contro Jovetic, il talento montenegrino su cui il Napoli aveva pensato di investire sul mercato, prima di puntare sul campioncino di casa. Il tempo potrà dire se è stata una scommessa vincente. Ma il faccia a faccia di stasera sembra fatto apposta per dare qualche risposta, anche se parziale. È la notte di Lorenzo il Magnifico, come lo hanno già ribattezzato i tifosi. Prima il debutto al San Paolo con l’adorata maglia azzurra, poi la probabile convocazione di Prandelli in Nazionale, attesa alla fine della partita. La ciliegina sulla torta, per il ventunenne attaccante di Frattamaggiore, sarebbe il primo gol in A: meglio se decisivo. Allora sì che la sua serata diventerebbe perfetta.
Insigne scenderà in campo con una carica enorme, ma anche con un fardello pesante di pressioni. Per questo, durante la rifinitura di ieri, Mazzarri ha preferito tenerlo sulla corda e metterlo in ballottaggio con Vargas, per evitare che l’attaccante napoletano si sentisse al centro della tensione. Non dovrà essere solo lui a caricarsi sulle spalle la squadra. Contro la Fiorentina avrà delle motivazioni molto speciali pure Edinson Cavani, che ha appena prolungato il suo contratto e vuole subito ripagare De Laurentiis con un gol. E Hamsik, sempre più leader dopo la cessione di Lavezzi.
La partita di stasera servirà pure a capire se i tenori del Napoli saranno sempre tre. Di scorta c’è un certo Pandev, assente anche contro la Fiorentina per la seconda giornata di squalifica. Ma in attesa del rientro del macedone, indisponibile dalla maledetta notte di Supercoppa, Mazzarri si augura che Vargas e soprattutto Insigne siano pronti a cogliere al volo la loro grande chance, mostrandosi all’altezza dei titolari. Il confronto a distanza con Jovetic, capocannoniere della serie A grazie alla doppietta nella prima giornata, sarà una motivazione in più per tutti gli attaccanti azzurri. Mentre Behrami vorrà fare bella figura contro il suo passato. A tifare dalla panchina, accanto agli altri ex viola Donadel e Gamberini, ci saranno i due ultimi acquisti (Uvini e Mesto) e probabilmente Inler. Per il regista, non al top, tira aria di bocciatura. Al suo posto scalpita Dzemaili. Certo il rientro di Zuniga. È una notte che profuma di primato.
La Repubblica (Ed. Napoli)
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