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Napoli-Fiorentina, la grande sfida

Fiorentina, il valore del primato. Test contro il Napoli. L'articolo di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Vi proponiamo una parte dell'articolo di Benedetto Ferrara sull'edizione odierna de la Repubblica. Il resto del pezzo sul quotidiano in edicola:

Si gioca e meno male. Perché è ganzissimo vivere in cima alla classifica due settimane (almeno), ma se il prezzo di quindici giorni senza calcio vero (la Nazionale è tipo un fac-simile, almeno per molti fiorentini) deve essere una intervista di Gigi D’Alessio allora viene il dubbio che il prezzo sia troppo alto. Al di là del valore dell’artista è il valore della battuta a far scadere il livello. Ma dai. Ti chiedono di parlare della Fiorentina e tu rispondi «Io di solito la fiorentina me la mangio »? Battutona, si direbbe al bar tra amici. Come dire: ma di meglio non ne avevi? Sì, insomma, tanto per spiegare che questa lunghissima attesa ha sfibrato un po’ tutti. Perché Napoli-Fiorentina è tante storie, sì, ma poi alla fine è una sfida dell’ottava giornata di campionato. La partita tra la capolista e una squadra che la segue distanziata di sei punti. Perché poi certe piccole cose della vita è bene ricordarle. Il Napoli è forte, sì. Ha Higuain e un centrocampo davvero notevole. Ha i soldi e lo scudetto come obiettivo. Il Napoli ha tante armi da potersi giocare per puntare alla vittoria. Detto questo, però, anche se dovesse vincere (e comunque non è scontato), la Fiorentina resterebbe davanti a Sarri di tre punti. Questo per dire che in gioco, dentro questa sfida, più che clamorosi verdetti c’è soprattutto una Fiorentina che misura se stessa e il valore del suo primato, comunque fino ad oggi meritato, per la forza della difesa, il cinismo, gli errori dei concorrenti e la concretezza dimostrata fino ad oggi. Poi c’è anche il bel gioco, quello sbucato all’improvviso dopo una breve serie di vittorie “noiose”. Ma sempre vittorie, appunto.