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BUDAPEST, HUNGARY - MARCH 30: Adrian Mutu, Head Coach of Romania looks on during the 2021 UEFA European Under-21 Championship Group A match between Germany and Romania at Bozsik Stadion on March 30, 2021 in Budapest, Hungary. Sporting stadiums around Hungary remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by David Balogh/Getty Images)
Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport in vista della sfida di questa sera, troviamo un’intervista esclusiva ad Adrian Mutu, doppio ex di Fiorentina e Juventus. Prima di parlare di temi di campo, il fuoriclasse rumeno risponde così alla domanda su un possibile ritorno in Viola d’allenatore: “Il mio sogno. Firenze mi è rimasta nel cuore”. L’ex numero dieci racconta anche due intrecci di mercato che potevano cambiare la sua esperienza nella città toscana, da un possibile addio a quello che negli anni avvenire sarebbe stato un clamoroso ritorno: “Sì, Totti mi chiamò. Gli ho detto di no, ma siamo rimasti amici. Nel 2014 ho rischiato di tornare a Firenze. Ho parlato con Pradé ma non volevo tornare a fine carriera”. Infine un commento sui modelli da allenatore seguiti da Mutu, in cui troviamo Vincenzo Italiano, con il quale Adrian ha avuto un trascorso anche da compagno di squadra.
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