stampa

Mutti sprona il Palermo: “Non abbassiamo la guardia”

Mutti può esistere un problema di mancanza di stimoli per il Palermo che ha raggiunto il suo obiettivo minimo stagionale? «Ancora non siamo arrivati dove dovevamo. Dobbiamo portare a casa …

Redazione VN

Mutti può esistere un problema di mancanza di stimoli per il Palermo che ha raggiunto il suo obiettivo minimo stagionale?

«Ancora non siamo arrivati dove dovevamo. Dobbiamo portare a casa la soglia dei quaranta punti e poi fare un lavoro di sviluppo. Bisogna creare una mentalità che non deve essere legata agli obiettivi raggiunti».

Quindi il suo è un Palermo ancora non appagato?

«Vincere a Bologna ci ha fatto piacere e ci ha fatto trovare tranquillità, ma mancano ancora sette partite importanti e ognuno di noi ha voglia di fare vedere la qualità del proprio lavoro. Nel finale di campionato c´è sempre la giusta consacrazione del lavoro fatto. Non voglio appagamento».

Quando lei parla di lavorare per il futuro pensa anche a giocatori come Vazquez?

«Sono sicuro che arriverà anche il momento di Vazquez. È giusto per lui dimostrare di essere cresciuto in questi tre mesi».

Già da Firenze?

«Non ancora».

Che atmosfera si aspetta di trovare a Firenze?

«Troveremo sicuramente l´ambiente giusto. È una Fiorentina più serena ma certamente motivata. Avrà voglia di dimostrare di essere uscita fuori dalla crisi. Noi dobbiamo affrontarla con la giusta serenità».

Quanto è importante recuperare gli squalificati?

«Recuperiamo gli squalificati, ma abbiamo perso altri. Alcune scorie della partita con la Juventus le potrò valutare solo nella seduta di rifinitura prima della partita. Il recupero di Donati può dare profondità. Mi dispiace invece avere perso Milanovic. Non so se non avrebbe giocato. Recuperiamo Hernandez, ma mi dispiace per l´assenza di Migliaccio. Speriamo di recuperare in fretta Silvestre e Balzaretti». (...)

La Repubblica (edizione Palermo)