La MoViola: serata tranquilla per Massa

La MoViola dei due principali quotidiani sportivi in riferimento a Fiorentina-Parma.

CORRIERE DELLO SPORT-STADIO

Non ci sono asperità tecniche nella partita di Massa, che arrivava dalle polemiche di Torino-Milan (un errore non fermare il gioco quando il pallone era fuori con un avversario a terra) e aveva bisogno di recuperare. Manca ancora di freddezza nei provvedimenti disciplinari, non è lineare nella distribuzione dei cartellini gialli.

PRIMO TEMPO - Palladino fermato in fuorigioco: c’è qualche dubbio. Marchionni entra su Joaquin, sicuramente falloso ma il cartellino giallo ch esce dal taschino di Massa è piuttosto affrettato: non c’era. In area del Parma, Biabiany su Aquilani in chiusura, il gialloblù usa il corpo ma il centrocampista viola è già ampiamente in caduta: nulla. Aquilani su Parolo, diretto sull’avversario: ci sta l’ammonizione. Non ci sono falli.

SECONDO TEMPO - Pizarro simula l’intervento di Gargano, proprio sotto gli occhi di Massa: ammonito. Parolo su Roncaglia commette fallo, ci stava il giallo, arriva Gonzalo Rodriguez a protestare: ammonito. E’ di spalla (e non col braccio) lo stop do Vargas: regolare il 2-1. Buono anche il gol del 2-2 arrivato allo scadere: Biabiany (che poi fornisce l’assist a Gobbi, non c’è fallo su Rodriguez) è in gioco sul passaggio di Okaka (c’è Cuadrado).

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Quattro gol, ma sostanzialmente una serata tranquilla per l’arbitro Massa. Il direttore di gara forse è stato un po’ severo nel primo tempo quando ha ammonito Marchionni per una spallata a Joaquin. Per il resto ha diretto bene e ha distribuito in maniera corretta i cartellini gialli. Nella ripresa l’unico intervento dubbio da valutare quando Roncaglia in scivolata ferma Parolo al limite dell’area. La diagonale del difensore viola è però perfetta per tempismo perché colpisce il pallone e non il centrocampista emiliano, che cade a terra ma solo per un normale scontro di gioco. Tutti regolari i quattro gol. Anche quello del 2-2 definitivo di Gobbi che salta, sovrastando Rodriguez, mentre Neto è in ritardo e arriva dopo sul cross proveniente dalla sua sinistra.

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