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Montella, squadra fatta

Parlerà il campo: Ambrosini al posto del Pek, in avanti Rossi-Gomez

Redazione VN

Fra due giorni la presentazione nello stadio di casa, fra quattro la presentazione nello stadio di Zurigo dove la Fiorentina — temuta in Svizzera anche se il Grasshopper ha pubblicato sul sito ufficiale la foto di una Viola con Riganò centravanti — dovrà esporre nel modo giusto la propria ambizione.

Dopo il lunghissimo ritiro e due ko stranieri, la concentrazione è tutta per l’esordio nello spareggio che vale l’accesso ai gironi di Europa League, che non sono il massimo della vita rispetto alla Champions ma rappresentano, comunque, il ritorno in Europa dopo tre anni e mezzo. Massimo rispetto, considerata la fatica per tornare in un posto dove non si parla l’italiano.

Montella è rimasto prudente durante il lungo ritiro affidando all’assenza del verbo uno stile di comunicazione che si può riassumere in due parole: nessuna promessa. E soprattutto nessuna promessa da titoloni, dovrà come sempre parlare il campo. Che per ora nelle amichevoli ha mostrato un’immagine falsa e si spera inattendibile della Fiorentina, fiaccata dal lungo ritiro e sfilacciata in esperimenti che sono già stati abbandonati per tornare all’antico, più precisamente alla prima fase dell’antico, cioè alla difesa a 3 e il centrocampo teoricamente a 5.

C’è un clima di grandissima attesa e Montella fiuta il sovraccarico di aspettative valutandolo con il distacco doppio di chi vuole gestire l’immagine di giovane tecnico emergente e sa che è meglio non fidarsi degli elogi. Che nella seconda fase di questo precampionato in realtà sono stati pochissimi, ma tutti si aspettano di ammirare la vera Fiorentina nelle partite che contano. Quella di giovedì sera a Zurigo conterà tantissimo (annunciata la diretta del match su Premium Calcio).

Squadra già fatta nella testa di Montella, con il ritorno alla difesa a tre e con il centrocampo a cinque. Ambrosini al posto di Pizarro — a meno di un recupero sul quale per ora nessuno scommette — Cuadrado e Pasqual a dare equilibrio sulle fasce. In avanti l’idea è quella di partire subito con Rossi-Gomez, tanto per far capire che aria tira.

Ieri la squadra si è allenata allo stadio, dove i giocatori hanno visto in anteprima l’unica «tribuna all’inglese» del campionato italiano (presentazione martedì dalle 20.30, probabile la presenza di Andrea Della Valle). Per i giocatori è stato un modo per preparsi a un’altra tribuna straniera, quella svizzera dello stadio di Zurigo.

La Nazione