Come riporta Stadio, per vedere in faccia quasi tutti gli altri acquisti della Fiorentina abbiamo aspettato fino a giovedì sera, quando Montella, per battere il Guingamp, ha schierato il portiere Tatarusanu, il mediano Kurtic e il difensore Basanta fin dall’inizio, poi il terzino destro Richards e il regista Badelj a partita in corso insieme a Bernardeschi, altro prodotto del settore giovanile, che aveva debuttato contro il Genoa. Adesso, per i nuovi, manca solo Marin, il più tecnico del gruppo. Se Brillante era apparso ancora immaturo per una partita come quella di Roma, la prima considerazione che possiamo fare sugli altri debuttanti è che tutti aggiungono qualcosa all’organico dell’anno scorso e qualcuno può diventare anche un punto di riferimento, un titolare.
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Montella sorride: i nuovi sono ok
Debutti viola: da Basanta a Kurtic. Ecco cosa possono dare a questa Fiorentina gli ultimi arrivati
Cominciamo da Tatarusanu. Un solo intervento difficilissimo, come accade ai grandi portieri delle grandi squadre, il rumeno ha risposto con prontezza. Non è un numero 12 come lo era Munua l’anno scorso, è un numero 1 da Coppa. Passiamo a Basanta. L’attacco dei bretoni era tutt’altro che pericoloso, quindi è presto per darne un giudizio approfondito, ma un punto è già a suo favore: è un “sinistro” e in una difesa che ha centrali di destra fa comodo. E’ portato alla marcatura e anche questo può diventare un elemento prezioso. Restiamo alla difesa, colosso Richards. L’inglese è entrato nel secondo tempo e si è messo sulla fascia destra, spostando Tomovic al centro. Ha spinto, attaccato, provato a crossare, ma non è nemmeno la metà del giocatore di due anni fa. Deve ritrovare la giusta condizione, poi entrerà in competizione con Tomovic. Richards era tra i migliori, vediamo se tornerà ad esserlo.
A centrocampo hanno fatto un bel passo Kurtic e Badelj. Possiamo sbagliare, ma la sensazione è che Kurtic giocherà spesso in questa stagione. Non ha la capacità tecnica e nemmeno la sensibilità tattica di Borja Valero, ma ha disciplina e corsa, ha forza fisica e può dare protezione alla difesa. Contro il Guingamp ha piazzato l’assist per la rete di Vargas, insomma, una buona partenza. Ancora più interessante, sul piano tattico, l’acquisto di Badelj che Montella ha messo nel secondo tempo accanto a Pizarro per l’infortunio di Borja Valero. Il croato è stato preso soprattutto come vice-Pizarro, ma i due insieme hanno un senso compiuto: se il cileno si può accostare a Pirlo, Badelj è più De Rossi, fa valere di più la fisicità della tecnica.
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