CON L’ESCLUSIONE dei giovani Bitunjac e Bagadur, più il recuperante Marin, tutti gli acquisti del mercato estivo viola ieri sono finiti in panchina. In ordine alfabetico: Badelj, Basanta, Brillante. Kurtic, Richards, Tatarusanu. Minuti giocati sommando il contributo di tutti i nuovi: zero.
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Montella si fida dei vecchi, zero minuti per gli acquisti estivi
CON L’ESCLUSIONE dei giovani Bitunjac e Bagadur, più il recuperante Marin, tutti gli acquisti del mercato estivo viola ieri sono finiti in panchina. In ordine alfabetico: Badelj, Basanta, Brillante. Kurtic, …
I rinforzi utilizzati da Montella rispetto alla passata stagione sono stati dunque i già viola Babacar e (parzialmente) Bernardeschi. L’allenatore si è affidato al nocciolo duro della sua Fiorentina, ricorrendo alle certezze piuttosto che alle incognite in una partita delicata dopo l’esordio poco felice all’Olimpico.
Laggiù — per sua stessa ammissione — Montella aveva ecceduto in spirito creativo promovendo e lasciando in campo per 35 minuti l’esordiente australiano Brillante: dall’altra parte c’era il centrocampo più forte d’Italia e il giovane Joshua poco aveva compreso del match, diventando per circostanze perfino ingiuste uno dei principali colpevoli del ko. Ieri l’allenatore viola è tornato all’antico, ha scelto dal suo punto di vista l’affidabilità e la sicurezza: la Fiorentina «estiva» ha visto la partita da bordo campo apprezzando solo in parte le qualità dei titolari. Il gioco viola è rimasto compresso fra un possesso al di sotto degli standard e la fragilità di alcuni uomini chiave (Gomez, Borja). La Fiorentina generosa ma non completamente sbocciata ha avuto, fra le altre caratteristiche, quella di mescolarsi continuamente in attacco.
FREQUENTI i cambi di fascia fra Cuadrado e Babacar, come i contributi a supporto di Borja su tutto il fronte; quando Montella ha sostituito Gomez — scelta coraggiosa — la mossa ha avuto il senso di liberare la strada centrale a Cuadrado, l’unico in grado di saltare l’uomo in velocità nell’uno contro uno. Negli ultimi 25 minuti la partita fra Fiorentina e Genoa è diventata principalmente la partita fra Cuadrado e il Genoa. JC11 puntava sempre l’uomo per tirare, guadagnare punizioni o creare spazi. Intorno a lui parecchia generosità senza mira, il contributo trasparente dello stimato Bernardeschi, gli inserimenti di Aquilani o di Alonso, il tiro di Gonzalo. In panchina, la squadra dei rinforzi. Che idea si saranno fatti?
Angelo Giorgetti - La Nazione
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