Il terzo indizio, sotto forma di presenza, fa una prova. Le mani sulla Viola le ha messe Norberto Murara Neto. Contro il Pescara domenica al Franchi toccherà ancora a lui difendere i pali della banda di Montella. Dopo le partite con Siena e Palermo, quindi, Neto vola verso la terza gara consecutiva in campionato dal primo minuto. E se nella scelta contro i bianconeri aveva inciso anche un problema all'anca dell'ex titolare Viviano, le motivazioni delle presenze successive sono totalmente tecniche. I guantoni brasiliani di Neto fanno seguito a quelli francesi di Frey prima, e polacchi di Boruc poi. Giocatori ai quali Neto, arrivato a Firenze per tre milioni nel gennaio del 2011 dall'Atlético Paranaense, ha fatto la riserva. Per la verità il numero 89 viola è stato a lungo il dodicesimo anche dell'«italianissimo» tifoso viola Viviano. Salvo prenderne il posto poco prima di Natale. (...) Adesso il posto è suo. Viviano rimarrà comunque a Firenze. Amareggiato per aver perso il posto dei suoi sogni. Ma combattivo e disposto a lottare per riprenderselo. Anche se il riscatto dal Palermo (fissato a 7,5), al momento, è più lontano.
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Montella sceglie Neto. Viviano, il riscatto è lontano
Il terzo indizio, sotto forma di presenza, fa una prova. Le mani sulla Viola le ha messe Norberto Murara Neto. Contro il Pescara domenica al Franchi toccherà ancora a lui …
La Gazzetta dello Sport
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